A partire dalla lettura della Divina Commedia, l’attore Giorgio Colangeli – fra i pochi in Italia ad aver imparato l’intera opera dantesca a memoria – e lo scrittore Lucilio Santoni mettono in discussione alcuni luoghi consolidati della nostra cultura. Una critica al nostro tempo, un invito a lasciarci condurre da un pensiero critico che possa illuminare altre prospettive da cui guardare il mondo. Il folle volo segue una vocazione spontanea a camminare seguendo la traiettoria della ragion poetica, cercando di salvare le parole dalla loro esistenza transitoria per condurle verso ciò che dura nel tempo. Affrontando i temi sensibili del nostro presente (la nascita, la morte, l’etica, la felicità), questo libro ci aiuta ad abitare poeticamente lo spazio e il mondo in cui viviamo.