Greenloop è una piccola comunità esclusiva eco-tech, un insediamento idilliaco isolato fra i monti, ai piedi di un imponente vulcano: il Monte Rainier. A Greenloop le case sono case intelligenti, alimentate da pannelli solari, e utilizzano i rifiuti per produrre metano, i rifornimenti sono portati da droni e furgoni elettrici senza conducente, insomma le tecnologie più avanzate sono al servizio dell'ambiente. È qui che Kate e Dan hanno trovato una nuova casa fra persone che la pensano proprio come loro, nella speranza che questo rappresenti un nuovo inizio per il loro matrimonio. Ma quando il vulcano nelle vicinanze comincia a eruttare, Greenloop si trova tagliata fuori dal resto del mondo e dalla consegna settimanale di generi alimentari. In breve la situazione nell'insediamento si fa molto preoccupante: l'inverno è alle porte e ogni notte si sentono delle urla più o meno lontane. Da qualche parte nei boschi si aggirano fameliche divinità misteriose e spietati predatori, creature simili a scimmie altamente sviluppate guidate da un feroce istinto di sopravvivenza. E ogni notte le urla si avvicinano...
Quando finalmente la cenere dell'eruzione del Monte Rainier si posa e la furia distruttiva del vulcano si calma, qualcuno si rende conto che la storia del terribile massacro di Greenloop è rimasta inspiegabile e che è giunto il momento di provare a far luce su quanto è successo. I diari di Kate Holland fortunosamente salvati raccontano una storia troppo straziante - e troppo sconvolgente nelle sue implicazioni - per essere dimenticata: la storia di un piccolo gruppo di umani da soli alle prese con terribili predatori. Una storia di ferocia e morte che è un viaggio scientifico ai confini tra verità e finzione.
Un horror appassionante sull'illusione umana di aver domato le forze distruttive della natura grazie alla tecnologia. Una storia terribile, per tempi terribili come i nostri.