«Quando mi alzai e uscii nel cortile il cielo delle sette del mattino era di un blu senza fine, il colore di un pacchetto di Gauloises. Le pietre del lastricato erano tiepide sotto i miei piedi nudi e le nostre lucertole residenti avevano già assunto la posizione del bagno di sole, appiattite e immobili contro il muro di casa. Soltanto svegliarsi con un mattino così era un regalo di compleanno sufficiente. Godersi le prime ore di una calda giornata d'estate nel Luberon, seduto in terrazza con una tazza di café crème, le api che frugano nella lavanda e la luce che tinge il bosco di un verde scurissimo, è meglio che svegliarsi improvvisamente ricchi: non mi sentivo un giorno più vecchio di quando avevo quarantanove anni e guardandomi le dieci dita abbronzate dei piedi sperai di poter essere esattamente nella stessa situazione il giorno del mio sessantesimo compleanno».