Gli otto racconti di "Martini Shot" narrano le vicende di protagonisti molto diversi tra loro, accomunati da un unico elemento: la lotta per la vita. Sia che trattino di un famoso produttore di serie tv poliziesche rimasto invischiato in un omicidio reale, sia che parlino dei figli adottivi di un’amorevole famiglia greco-americana attanagliati da un sentimento di alienazione che li spinge verso la droga, sia che narrino di un perito assicuratore di Miami che rintraccia un uomo creduto morto in Brasile, i racconti di Pelecanos, in una commistione di atmosfere hollywoodiane, pulp e noir, mostrano come anche le vite più felici possano essere sconvolte in un istante. Ancora una volta lo scrittore statunitense testimonia una profonda comprensione della vita di strada e una forte empatia nei confronti dei reietti della società americana. Strazianti e umane, brutali e divertenti, queste storie ci svelano la violenza e il conflitto che covano nei meandri di ogni città e dentro qualsiasi cuore umano. Duro, sexy, veloce e scoppiettante di energia, "Martini Shot" ci consegna un Pelecanos al suo meglio. George Pelecanos è uno scrittore statunitense di origine greca, nato a Washington D.C. nel 1957. Prima di raggiungere la fama con i suoi ventuno romanzi premiati in tutto il mondo, Pelecanos ha fatto numerosi lavori che spesso ritroviamo svolti dai personaggi delle sue opere: dal lavapiatti al barista, dal commesso specializzato in scarpe da donna al cuoco. La sua fama va inoltre ricondotta all’attività di sceneggiatore per famose serie TV come The Wire e The Deuce. Pelecanos ha anche collaborato con i fratelli Coen e scritto una miniserie prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks. Con SEM ha pubblicato "L’uomo che amava i libri" (2020).