«Un'invettiva minacciata di censura in Francia, e quindi andata a ruba ed esaurita online in pochi giorni, diventata un caso editoriale e quindi un argomento di conversazione. »
Grazia - Annalena Benini
«Un libricino prima confidenziale, diventato pamphlet, poi manifesto e alla fine un grido di liberazione.»
Il Messaggero
«Un libro forte che colpisce nel segno.»
Io Donna - Danda Santini
«Quasi una chiamata alle armi: se le donne vogliono qualcosa, se la devono andare a prendere.»
Il Foglio
«Un caso letterario.»
la Repubblica
Le donne sono state spesso accusate di odiare gli uomini, e istintivamente lo hanno sempre negato. Ma se invece non credere agli uomini, disprezzarli, e perché no, persino odiarli, fosse una risposta utile al sessismo dilagante? Se questa reazione offrisse una possibile vita di uscita dall’oppressione, e desse inizio a una nuova forma di resistenza? Forse, proprio odiando gli uomini, si potrà essere finalmente libere. Pubblicato inizialmente da un piccolo editore in Francia, Odio gli uomini ha subito minacce di interdizione e di denunce penali da parte di un funzionario del ministero francese per la Parità di genere, con l’accusa di incitamento all’odio. Il libro è oggi diventato un bestseller pubblicato in tutto il mondo, con il quale Pauline Harmange lancia un grido di battaglia, provocatorio quanto urgente, per le donne di ogni luogo e di tutte le età.