Il giorno in cui si apprende della morte di David Bowie, tutto smette di avere senso e Samuel resta letteralmente paralizzato, attraverso lo spazio e il tempo di una Bologna che non esiste più. Si risveglia in una società del futuro, non tanto diversa dalla sua ma migliorata tramite tecnologie biologiche integrate. Sembra che la razza umana abbia finalmente raggiunto un benessere globale: è forse questa l’utopia del futuro? Marco “Nomen Omen” Bucci ridefinisce la science fiction con una graphic novel magistralmente illustrata dagli acquerelli del super talentuoso Riccardo Atzeni, in una vera e propria Space Oddity a fumetti.