Una storia di sopravvivenza e di un'amicizia senza tempo, che nasce sotto la rossa nube del disastro nucleare di Chernobyl e attraversa odio, intolleranza, antisemitismo e oppressione.
È una mattina di primavera, quando Valentina Kaplan e Oksana Savchenko si svegliano sotto un denso cielo rosso. Il reattore della vicina centrale nucleare di Chernobyl è esploso.
Valentina vuole diventare ingegnere, Oksana un'artista. La prima è di origine ebraica, la seconda è cresciuta in una famiglia piena di pregiudizi nei confronti degli ebrei.
Due personalità diverse, opposte, che si detestano. Ma, ancora prima di capire cos'è successo, ancora prima di rendersi conto che le loro vite non saranno mai più le stesse, le due ragazze si ritrovano in fuga, insieme, su un treno che le porterà lontano. Oksana dovrà fare i conti con le bugie che i genitori le hanno raccontato per tutta la vita, Valentina deve proteggere il segreto di sua nonna, che potrebbe mettere in pericolo le loro vite. Ed entrambe scoprono di avere qualcosa che hanno sempre desiderato: una migliore amica. Il calore dell'amicizia nella lotta per la sopravvivenza.