L’emergenza del coronavirus conferma che su molti punti i sovranisti, hanno visto giusto. Pochi ora sostengono un mondo di frontiere aperte desiderabile per il futuro. Ma il coronavirus conferma anche una crisi della globalizzazione che può essere considerata la sua fine, con il ritorno del potere statale e anche la prassi dello «Stato di emergenza», che porta alla sospensione forzata delle libertà individuali.