Erano le tre sorelle più famose della Cina. Grazie ai loro matrimoni e a innate doti diplomatiche e politiche, le sorelle Soong da Shanghai si ritrovarono al centro del potere e riuscirono a dominare il Paese per tutto il primo Novecento, tra rivoluzioni, guerre e trasformazioni culturali. La maggiore, Ei-ling, sposò l’uomo più ricco della Cina e, in modo non ufficiale, fu consigliera di Chiang Kai-shek, marito della più giovane di loro, May-ling. Di lei Hemingway disse che era come un’imperatrice e, secondo i giornalisti occidentali dell’epoca, era anche la donna più influente del mondo. La sorella di mezzo si chiamava Ching-ling; a soli ventidue anni sposò il quarantanovenne Sun Yat-sen, fondatore e padre della Repubblica cinese. Ma nonostante il potere e i privilegi di cui godettero, le loro esistenze furono turbate dalla costante minaccia di nemici e pericoli.
Jung Chang ci racconta la loro storia in una biografia tanto epica quanto intima: gli affari di una nazione in subbuglio, gli incontri segreti nelle sale di Mosca, i colloqui con gli Stati Uniti, gli esili a Berlino, le fughe in Giappone e la guerra si intrecciano ai sentimenti di amore e odio e al glamour delle loro vite.
Una storia finora sconosciuta, il racconto delle esistenze incredibili di tre sorelle che grazie all’istruzione e all’intelligenza dominarono la Cina, influenzarono le politiche estere degli Stati più potenti di metà Novecento e lasciarono un segno indelebile nella Storia di una nazione.