«I funghi sono ovunque, ma è facile non notarli. Sono dentro e fuori di noi. Anche mentre leggete questo libro, stanno modificando il flusso della vita, come fanno da milioni di anni». Mescolando capacità narrativa e rigore investigativo, Merlin Sheldrake ci accompagna in un viaggio alla scoperta degli organismi più misteriosi del pianeta e ci aiuta a comprendere appieno la meraviglia e l’importanza degli ecosistemi naturali di cui facciamo parte. Combinando storia della scienza e nature writing, il biologo ci guida tra gli sciamani dell’Amazzonia, i cercatori di tartufi in Piemonte e gli esponenti della controcultura e della psichedelica come Timothy Leary, spaziando dai cibi fermentati alle reti sotterranee attraverso cui gli alberi si scambiano informazioni fino alla capacità dei funghi di digerire plastica e pesticidi. Sono solo alcuni dei tasselli di un percorso affascinante che solleva domande fondamentali su cosa siano la vita, l’intelligenza e l’identità, e che ci spinge a cambiare punto di vista e osservare il mondo abbandonando uno sguardo antropocentrico. Sheldrake tratteggia un grandioso affresco di un regno della natura maestoso ma quasi invisibile, capace di mettere in discussione le nostre certezze e condurci sulle strade dell’immaginazione verso la progettazione di un futuro sostenibile grazie a tecnologie prima impensabili.