Si dice spesso che la storia delle donne è un lungo susseguirsi di violenze e discriminazioni, subite sempre allo stesso modo. Così facendo si dimentica che ogni epoca, ogni religione e ogni filosofia hanno una propria visione della natura della donna, del suo ruolo e del suo rapporto con l’uomo. Ridurre tutte le donne della storia a dei semplici burattini nelle mani di uomini crudeli e misogini non rende un grande servizio all’altra metà del cielo ed equivale alla diffusione di banalizzazioni e luoghi. Dall’antichità classica ai recenti movimenti femministi, passando per il tanto vituperato Medioevo e l’età dei totalitarismi, questo libro vuole offrire uno sguardo alternativo, raccontare fatti spesso dimenticati e leggerne altri secondo un’ottica non sempre conforme alla vulgata: solo così sarà possibile preservare dall’oblio una quantità incredibile di donne che sono state davvero protagoniste nella cultura, nella scienza, nella religione e nella politica.