Un bel libro, molto opportuno nelle temperie del panorama politico-culturale italiano.
Luciano Canfora, “Corriere della Sera”
Si può amare la patria senza essere nazionalisti? Si può, anzi si deve. A scoprire la patria in opposizione all’idea di nazione è uno storico italiano che viene dall’America.
Marcello Veneziani, “Il Messaggero”
Nella letteratura accademica e nel linguaggio comune ‘patriottismo’ e ‘nazionalismo’ sono usati come sinonimi. Eppure i due concetti possono e devono essere distinti. Da Cicerone a Rousseau, da Tommaso d’Aquino a Fichte, da Croce a Habermas, fino a Charles Taylor, storicamente il linguaggio del patriottismo è stato usato per combattere la tirannide, il dispotismo, l’oppressione e la corruzione; il linguaggio del nazionalismo per combattere la contaminazione, l’eterogeneità e l’impurità culturale (o etnica o religiosa) e per soffocare il conflitto politico e sociale. Una riflessione aggiornata sulla validità dell’importante distinzione tra patriottismo e nazionalismo.