Gerta ha dodici anni quando la sua famiglia viene improvvisamente separata dalla costruzione del muro di Berlino. Lei, sua madre e suo fratello maggiore Fritz vivono a Berlino Est, mentre suo padre e suo fratello minore, che si erano recati all'Ovest in cerca di lavoro, non possono tornare indietro. Da allora niente sarà più come prima e Gerta, come i suoi amici e i suoi vicini di casa, si trova prigioniera nella sua stessa città.
Per quattro lunghi anni Gerta cerca di sopportare questa separazione, si sforza di vivere in un luogo in cui i soldati rivolgono le armi contro i propri concittadini, non si può dire ciò che si pensa né leggere cosa si desidera… finché un giorno, Gerta scorge il padre, in piedi su una piattaforma che si erge oltre il muro, che mima un'antica canzone in cui i contadini scavano, scavano…
Che la stia invitando a fare altrettanto?