Agli inizi del secolo scorso, ai piedi delle Montagne Rocciose, lo scorrere delle stagioni e una natura non ancora addomesticata determinavano implacabilmente la vita dell’uomo. Qui, dove lo stesso Savage era nato e cresciuto, si svolge la turbolenta epopea degli Sweringen. Nell’arco di un secolo si intrecciano i destini di quattro generazioni: il bisnonno cercatore d’oro; la bisnonna, Regina delle greggi, simbolo del coraggio, della forza e delle fragilità femminili; i cinque figli di lei, fra i quali Elisabeth, madre di Thomas: una donna così generosa e dolce che è impossibile immaginarla mentre abbandona una figlia neonata. Eppure una figlia abbandonata c’è e si è messa sulle tracce della propria famiglia. Riflessione sulla ricerca della propria identità, inno alla famiglia, La regina delle greggi merita – secondo la critica internazionale – un posto fra i classici della narrativa statunitense.