«Scritto in modo stupendo, sontuoso e appassionato, davvero un gran libro di storia».
Peter Brown
«Colto, vivace e aggiornato, di gran lunga il miglior resoconto degli aspetti ecologici e ambientali della storia dell'Impero romano».
J. R. McNeill
«Kyle Harper è il Gibbon del XXI secolo. Un libro fondamentale».
Ian Morris
Intrecciando una solida narrazione storica con la scienza del clima e le scoperte della genetica, Kyle Harper evidenzia come il destino di Roma sia stato deciso non solo da imperatori, soldati e barbari, ma anche da eruzioni vulcaniche, cicli solari, instabilità climatica e virus e batteri devastanti. Il racconto prende le mosse dall'apogeo di Roma nel I secolo a.C., quando l'impero sembrava una superpotenza invincibile, fino alla sua completa disfatta nel VII d.C., quando Roma era ormai politicamente frammentata e impoverita. Harper descrive in che modo i Romani cercarono di resistere a un enorme stress ambientale, finché l'impero non fu piú in grado di sopportare le sfide combinate di una piccola era glaciale e ricorrenti focolai di peste bubbonica. Struggente riflessione sull'intima relazione dell'umanità con l'ambiente, Il destino di Roma offre al lettore una panoramica completa di come una delle piú grandi civiltà della storia si sia arresa al peso cumulativo della violenza della natura.