«Ho amato ogni pagina di questo romanzo.» Elizabeth Gilbert autrice di Mangia, prega, ama «Un magnifico esordio.» The Guardian New Jersey. 1914. Constance Kopp non è esattamente la tipica donna del suo tempo. È più alta di quasi tutti gli uomini che incontra, non è attratta dal matrimonio né dalle faccende domestiche, e vive isolata dal mondo da quindici anni – da quando, cioè, un segreto inconfessabile aveva spinto lei e le sue sorelle a lasciare la città per rintanarsi in una fattoria in campagna. Un giorno, in un incidente stradale, Henry Kaufman, un uomo potente e senza scrupoli, proprietario di una fabbrica per la colorazione dei tessuti, distrugge il loro calesse, e la disputa sui danni presto si trasforma in una guerra dove volano mattoni, proiettili e minacce. Quando lo sceriffo la convince a dargli una mano per obbligare Kaufman ad ammettere le sue responsabilità, si scopre che Constance ha un vero talento sia nel maneggiare le armi sia per dare la caccia ai criminali, tanto che questa sua dote potrebbe aprirle una nuova strada nella vita: diventare la prima donna vicesceriffo della storia. Grazie alla sua prosa effervescente Amy Stewart, partendo da un episodio storico dimenticato, ci fa scoprire un’indimenticabile eroina: una donna in anticipo non solo sul suo tempo, ma a volte anche sul nostro.