Nel gennaio del 1919, i Freikorps accorsi a Berlino per reprimere la rivoluzione spartachista uccidono Rosa Luxemburg e il suo compagno di ideali Karl Liebknecht e ne gettano il corpo nella Spree. Il suo cadavere verrà ripescato alcuni mesi dopo totalmente sfigurato. Si chiude in modo tragico la vicenda di Rosa Luxemburg – la rivoluzionaria che aveva rivestito nei vent’anni precedenti un ruolo di rilievo nella socialdemocrazia tedesca e che rappresentò la vera alternativa socialista e libertaria al dogmatismo illiberale del partito bolscevico. Un epistolario cruciale per penetrare nella dimensione umana più profonda di una delle più importanti protagoniste del primo Novecento.