Mathilde Ramadier e Alberto Madrigal vivono a Berlino e raccontano il lato nascosto del miracolo economico tedesco: i contratti brevissimi, sottopagati, per i "mini job" che il governo consente per favorire la mobilità lavorativa e inserire i giovani. La trappola degli stage e della precarietà, realtà ben nota ai lettori italiani, è una piaga da cui non è immune la prima economia europea. Con taglio disincantato, lieve e ironico, i due autori ci raccontano una Berlino inedita, molto più umana di come la vediamo solitamente da qui.