L'angelo della Storia è quello che guarda al passato mentre una tempesta lo sospinge verso il futuro. L'angelo di questa storia è Jacob, poeta di origini yemenite, che nel corso di una notte nella sala d'attesa di un istituto psichiatrico ripercorre tutta la sua vita: dall'infanzia con la madre in un bordello egiziano all'adolescenza con il ricco padre, fino alla vita adulta da omosessuale arabo a San Francisco, proprio quando l'epidemia di AIDS è al culmine. A tenergli compagnia in questa notte di ricordi ci sono parecchi interlocutori inattesi: Satana, che lo tormenta, la Morte, che vorrebbe spingerlo alla resa, e quattordici santi che guideranno Jacob verso casa, verso la pace e una nuova vita.
L'Angelo della Storia è un ritratto filosofico e allegorico di uno spirito in crisi, un racconto centrato sul conflitto quotidiano tra memoria e oblio.