Fantascienza - racconto lungo (29 pagine) - La Casa del Giaguaro era una fortezza impenetrabile. Ma ora toccava a lei, che era stata Cavaliere del Giaguaro, penetrare nella sua vecchia casa per liberare qualcuno a cui doveva la sua lealtà
Avevano giurato di difendere la loro patria e la loro Casa. Ma le loro strade si erano divise quando il potere era caduto nelle mani dell'Onorato portavoce Palli, fantoccio dei potenti Xuya. Quando Xochitl era stata presa prigioniera, torturata e rinchiusa nelle celle della Casa del Giaguaro, a Onalli non era rimasta altra scelta se non tentare l'impossibile: penetrare, da sola, nella sua vecchia casa, per liberare la sua compagna.
Aliette de Bodard, scrittrice francese di origini vietnamite, è uno dei nomi di maggior rilievo nella fantascienza contemporanea emergente. Vincitrice nel 2007 del prestigioso premio Writers Of The Future, finalista nel 2009 al premio John Campbell come miglior nuovo autore, è stata consacrata dalla vittoria al premio Nebula e al premio Locus col racconto lungo Immersione. Il suo romanzo breve Stazione rossa è arrivato in finale al premio Nebula e al premio Hugo. Nata negli Stati Uniti e cresciuta tra gli USA, Londra e Parigi, è perfettamente bilingue; studi di matematica applicata e informatica, ingegnere di professione (la prestigiosa École Polytechnique), ma con precoci interessi letterari che l’hanno portata a frequentare i corsi di scrittura dell’Orson Scott Card’s Literary Bootcamp. Come molti altri autori di ascendenza non anglosassone, introduce nelle sue storie temi tipici di tradizione letterarie cui siamo forse meno avvezzi; nel caso specifico la famiglia, l’onore, il contrasto tra modernità e tradizione, la lotta della donna contro il suo ruolo subordinato; temi ancor oggi attuali nella letteratura cinese e dell’Estremo Oriente in generale.