Figura preminente della pittura neoclassica, David fu appassionato assertore degli ideali della Rivoluzione Francese. Arrestato dopo gli avvenimenti del Terrore giacobino, riuscì a scampare alle esecuzioni termidoriane e durante i mesi di prigione concepì l’idea di un grande dipinto storico che potesse esprimere un nuovo messaggio politico e morale. Nacque così il quadro raffigurante Le Sabine che intervengono a sedare le ostilità tra romani e sabini: un chiaro invito alla riunificazione del popolo francese. David si fece interprete dei sentimenti e delle aspirazioni di un’intera nazione. La storia antica, infatti, per lui non era solo un repertorio di belle forme, ma un valido modello di virtù civica. In occasione della presentazione dell’opera, il pittore pubblicò un opuscolo divulgativo per spiegare il tema del quadro e la democratica, quanto allora inusuale, scelta di rendere Le Sabine visibile a tutti dietro pagamento di un biglietto. Questa brochure, illustrando le ragioni dell’artista, è il necessario complemento alla comprensione di un tassello importante di storia dell’Europa moderna.