Fra le elementari nozioni scientifiche insegnate anche a scuola, poche sono così sconcertanti e fanno altrettanto sognare come la tavola periodica degli elementi, scoperta nel 1869 da Mendeleev e, autonomamente, da J.L. Meyer. Ci voleva un libro come quello di Sam Kean – intreccio di eclettismo disciplinare e vasta erudizione – perché dietro ogni simbolo e ogni numero atomico si spalancassero sequenze stupefacenti in tutti gli ambiti dell'esperienza e della conoscenza umana. Punteggiato di magnifici aneddoti (come quello, evocato nel titolo, del cucchiaino di gallio che si scioglie al contatto del tè caldo, permettendo trucchi alla Houdini) e digressioni narrative, questo volume è un'introduzione affascinante e piena di verve alla conoscenza di ciò che costituisce il nostro pianeta e il resto dell'universo.