Nel 1850 Franz Xaver von Schönwerth, avvocato e segretario personale del principe Massimiliano di Baviera, viaggia nelle campagne della sua regione raccogliendo storie tradizionali dalla voce del popolo, come hanno fatto i fratelli Grimm. Le fiabe di Schönwerth, dimenticate, chiuse in trenta casse, dormono un lungo sonno nella soffitta del municipio di Ratisbona fino al ritrovamento nel 2009 a opera della studiosa Erika Eichenseer. Questa raccolta, che ne è una selezione, ridà spazio ai protagonisti maschili: principi ridotti a servi o giardinieri, ma poi destinati a uccidere giganti e a sterminare draghi come non succede nelle fiabe dei Grimm.