In un mondo che corre sempre più veloce, l’innovazione non è più una questione di priorità o di investimenti, ma di sopravvivenza. Eppure il tasso di insuccesso delle innovazioni è spaventosamente alto: quasi tre nuovi prodotti o servizi su quattro non raggiungono gli obiettivi di ricavo e di profitto; molti sono veri flop e qualcuno porta addirittura l’azienda al fallimento. Ma deve essere per forza così? Non si può fare di meglio? No, rispondono Ramanujam e Tacke, le cose non devono andare necessariamente così; e sì, si può fare di meglio, e la chiave di volta è “progettare attorno al prezzo”. Ovvero, i prodotti e i servizi innovativi devono essere costruiti fin dall’inizio tenendo conto di ciò a cui i (potenziali) clienti attribuiscono un valore, ciò per cui sono disposti a pagare. Non ha senso inserire qualcosa, in un prodotto o servizio, solo perché lo si può fare tecnicamente o perché ai progettisti sembra bello, interessante o all’avanguardia. Bisogna che fin da subito le considerazioni sul valore e sul prezzo entrino nel processo di progettazione, invece di lasciarle, come per lo più accade, alla fine, quasi come un ripensamento. Per monetizzare davvero l’innovazione sono richiesti un cambiamento di mentalità e una trasformazione dei processi – e gli autori spiegano bene perché e come, sulla scorta di un buon numero di esempi concreti, di aziende piccole e grandi, ricavati dalla loro trentennale esperienza di consulenti.