Minneapolis. Il detective Alexander Rupert sta vivendo il periodo più duro della sua vita: declassato dalla Narcotici all’unità Antifrode dopo essere stato ingiustamente accusato di aver sottratto beni e denaro durante alcuni arresti, si muove come un paria tra i corridoi del dipartimento, evitato dai colleghi e oberato da pratiche inutili o noiose. Davanti a sé ha ora la prospettiva di un doloroso doppio confronto: con il Gran Giurì – correndo il rischio di venire comunque condannato e sospeso dal servizio – e con sua moglie, della quale ha da poco scoperto una relazione clandestina. In preda allo sconforto, quando si trova davanti alle domande di uno squallido avvocato per un caso di un incidente stradale mortale dalla dinamica bizzarra, è rassegnato all’ennesima ordinaria amministrazione. Se non fosse che la vittima, James Putnam, risulta morta da quindici anni… Per Alexander quest’indagine potrebbe rappresentare l’inizio della riscossa. Una riscossa pericolosa, poiché il teatro degli eventi si allarga dalle Twin Cities a New York e all’Iowa, e il supposto furto di identità assume contorni sempre più foschi. L’ex militare jugoslavo Drago Basta sta infatti a sua volta seguendo a ritroso le tracce di Putnam per recuperare una scottante registrazione, e non ha intenzione di fermarsi di fronte a niente e nessuno. L’investigazione sembra muoversi su un sottilissimo strato di ghiaccio, in cui ogni stentato passo verso la verità rende più vicino il rischio di sprofondare nell’abisso, e le risposte da trovare appaiono nascoste ben al di sotto delle apparenze: qual è la vera identità di Putnam? qual è il motivo degli enormi bonifici che riceveva ogni anno? perché per tutto questo tempo ha vissuto in incognito? Per venire a capo dell’intricata vicenda, Alexander avrà bisogno dell’aiuto di suo fratello, Maximilian, e di Billie, una poliziotta newyorkese piena di personalità e spirito d’iniziativa. Storia dalla suspense tesa e tagliente, Al posto di un altro è un thriller che penetra nella psiche dei personaggi e, coi suoi continui colpi di scena, incolla il lettore alla pagina, coinvolgendolo in un appassionante vortice narrativo. «Una storia tesa, intelligente, che esplora i luoghi più oscuri della psiche umana». William Kent Krueger «Eskens cattura il lettore e non abbandona più la presa». Library Journal