Un grande thriller
Un autrice da 3 milioni di copie
La regina del thriller norvegese è tornata
Oslo, 1988. La dodicenne Maike Hagg viene trovata morta nei locali dell’Ospedale psichiatrico di Gaustad. La polizia, dopo le dovute indagini, conclude che si è trattato di un incidente: la ragazzina, figlia di un paziente, è caduta, battendo la testa sul pavimento. Poco prima che il fatto cada in prescrizione, Emmy Hammer e Aud Johnsen si incontrano per la prima volta dopo venticinque anni. Rispettivamente figlie di un primario e di un altro paziente psichiatrico, Emmy e Aud conoscevano bene Maike, con cui giocavano spesso per i corridoi dell’ospedale. L’incontro tra le due donne innesca una reazione a catena di eventi drammatici che costringe l’ispettore Cato Isaksen e la sua affascinante aiutante Marian Dahle a riaprire il caso…
«Unni Lindell è una delle voci più intense e raffinate del parterre scandinavo.»
il Sole 24 ore
«La terza vittima è davvero un capolavoro!»
«Unni Lindell sa come prendere il lettore, metterlo in un frullatore e farlo uscire solo alla fine. Un thriller scritto in modo magistrale.»
Unni Lindell
Nata nel 1957, è tra le più celebri scrittrici norvegesi. Ha riscosso un grande successo internazionale soprattutto con i suoi thriller (protagonisti l’ispettore Cato Isaksen e la sua giovane collega Marian Dahle), da cui è stata tratta anche una serie televisiva. La Newton Compton ha pubblicato La trappola, il primo libro che vede protagonisti l’ispettore Cato Isaksen e la sua giovane collega Marian Dahle, e L’ultima casa a sinistra, il secondo romanzo della serie, che prosegue con Dolce come la morte e Il caso della donna sepolta nel bosco.