Per la centesima volta Scott James ripensa a quella notte. A quella sparatoria in cui ha perso la sua partner, uccisa da un proiettile di un AK-47. Lui e lei, due poliziotti della Divisione Metro della polizia di Los Angeles, a terra, insanguinati. Un unico indizio nella sua memoria. L'assassino, per un secondo, si è alzato il passamontagna e delle basette sono comparse, folte, grigio argento. Troppo poco. Eppure in quel piazzale dove è avvenuto lo scontro a fuoco alcune tracce sono rimaste, impalpabili, invisibili, ma il poliziotto non lo può immaginare. E non sa ancora che dalla parte opposta della città c'è un pastore tedesco di nome Maggie, abbandonato in un canile della squadra Cinofila, che ha un fiuto eccezionale ed è capace di "vedere" gli odori come se fossero colori. Anche il cane, come l'agente Scott, è sopravvissuto a un attacco e ha perso il suo accompagnatore in un attentato in Afghanistan, anche il cane sente di non farcela più e si sta lasciando andare, come l'agente Scott. Due sopravvissuti, uomo e cane, costretti a una indagine quasi impossibile che diventa la loro ultima chance.
Ecco l'ultima magistrale invenzione di Robert Crais, che scrive in modo appassionato un thriller sempre uguale, sempre diverso.