"La società aperta e i suoi nemici" è uno dei grandi libri di questo secolo, un classico della democrazia. È una difesa della democrazia dai suoi nemici quali Platone, Hegel o Marx. Nei confronti di Marx, nonostante parecchi sinceri apprezzamenti, Popper è stato forse il più acuto e tenace critico contemporaneo. Le sue argomentazioni hanno devastato il materialismo storico e quello dialettico, ed hanno inoltre mostrato che il pensiero Marxista è un pensiero che contraddice "il canone principale della ricerca scientifica", che è quello di accettare le confutazioni.