È stato uno tra gli scrittori piú originali degli Stati Uniti, la penna piú folle e coraggiosa degli ultimi decenni. Non solo autore di grandi opere narrative, ma anche - come in questo libro - osservatore finissimo, dotato di uno sguardo totale, capace di attraversare un continente e restituirne ogni dettaglio, voce, piega di dolore e significato. Raccontare l'11 settembre o l'ascesa della tennista Tracy Austin, analizzare l'ironia di Kafka o riflettere sul tragico destino delle aragoste, recarsi agli Oscar del cinema porno o unirsi alla carovana mediatica di un avversario di Bush nelle primarie repubblicane: in questi scritti che vanno dal reportage all'indagine colta, dal pezzo di costume al diario intimo, Wallace ascolta la voce profonda dell'America e la traduce in letteratura. L'ennesimo capolavoro di un geniale pittore dell'ipermoderno e della cultura pop.