Il testo
Lacerata da uno scontro frontale tra gli eredi della Rivoluzione e i suoi acerrimi nemici, la Francia repubblicana sorta dalle ceneri della sconfitta di Sedan è un regime che fatica a trovare equilibrio e solidità istituzionale. Se la Prima guerra mondiale e lo spirito di union sacrée che la accompagna segnano un primo spartiacque decisivo, saranno solo le ferite del collaborazionismo e soprattutto il trauma della decolonizzazione a rendere evidente la necessità di riformare l'originario impianto parlamentare per dare vita a un sistema istituzionale solidamente fondato sul primato dell'esecutivo. Il semipresidenzialismo della V Repubblica diventa un punto di riferimento all'interno dello spazio politico-istituzionale europeo e tende a confermare l'eccezionalismo del modello francese. Ad oltre un cinquantennio dalla sua nascita, nonostante il sistema repubblicano voluto da de Gaulle nel 1958 garantisca un'indiscutibile stabilità, la V Repubblica si trova ad affrontare con sempre maggiore difficoltà le sfide della modernizzazione economica, dell'evoluzione sociale e dello spostamento verso Est e Sud del baricentro della politica mondiale. Il volume cerca di offrire un dettagliato percorso storico-politico dal 1870 ai giorni nostri ricostruendone gli snodi principali e sottolineandone le aporie.