La medicina è gravemente ammalata. Mentre i pazienti vivono nell'illusione che i farmaci prescritti dai medici siano sicuri ed efficaci e si basino su prove e risultati di test imparziali e affidabili, l'industria farmaceutica è afflitta da una corruzione che dilaga su scala globale, alimentando un business da 600 miliardi di dollari.
Ben Goldacre, medico britannico, sferra un attacco senza precedenti a questo sistema dalle dinamiche perverse e poco trasparenti in cui sono coinvolti non solo singoli soggetti dalla dubbia integrità morale, ma anche moltissime persone perbene che, vittime in buona fede di un grande inganno, assecondano e diffondono il giudizio positivo su un determinato farmaco, basandosi su dati falsati dalle aziende farmaceutiche. Molto spesso, infatti, l'efficacia dei medicinali viene verificata in test clinici malamente progettati, condotti su un numero ridotto di pazienti poco rappresentativi e analizzati con tecniche che ne enfatizzano solo gli effetti positivi. Quando emergono dati negativi, la legge consente all?azienda di tenerli nascosti, con il risultato che a medici e pazienti arriva solo un?immagine mistificata del medicinale. Le istituzioni e le associazioni professionali che dovrebbero censurare tale comportamento non lo fanno, e le stesse autorità di controllo tollerano che i dati sugli effetti collaterali siano tenuti nascosti. Inoltre, le informazioni vengono comunicate in modo distorto: i medici ricevono notizie sui farmaci da riviste scientifiche di proprietà dell?industria farmaceutica, da rappresentanti e da corsi di aggiornamento tenuti da colleghi al soldo delle aziende.
Questa sconcertante realtà riguarda tutti, e Goldacre la documenta rigorosamente, attingendo a dati di organizzazioni accademiche e gruppi di ricercatori indipendenti disponibili in rete e rivelando una serie di storie inquietanti che hanno come protagonisti, fra gli altri, le statine, i farmaci anticancro, le pillole dietetiche e il famoso vaccino contro l'influenza aviaria, per il quale i governi di tutto il mondo hanno speso miliardi di dollari in scorte. Particolarmente emblematico è il caso della paroxetina, un antidepressivo destinato agli adulti che per anni è stato prescritto ai bambini senza condurre gli studi necessari per ottenerne la licenza. E quando i primi test ne hanno dimostrato l'inefficacia, oltre che i gravi effetti collaterali, l'azienda produttrice si è ben guardata dal comunicarlo.
Ma Goldacre, in questo suo saggio originale e provocatorio, non si limita alla denuncia, propone anche le possibili soluzioni e, consapevole del fatto che l'intero sistema va urgentemente riformato, invita tutti, medici, pazienti, aziende farmaceutiche, avvocati, direttori di riviste, a fare qualcosa in prima persona per trovare una terapia efficace.