Sfaccettate, paradossali, enigmatiche, argute, le storie di Lydia Davis scandagliano l'essere umano e i suoi rovelli con uno sguardo al contempo analitico e partecipe, dischiudono universi in poche righe e giocano con un linguaggio duttile, potente, capace di esplorare le forme letterarie più distanti, dal saggio sociale all'haiku, facendone esplodere la forza narrativa. In questi racconti, fino a oggi inediti in Italia, si incontrano e convivono coppie in crisi versate nell'arte dell'omissione, donne alle prese con sensi di inadeguatezza e solitudine, tempeste tropicali, dilemmi grammaticali, competizioni di buon gusto, reinterpretazioni dell'insonnia e dell'incubo kafkiano, sottili divagazioni sulla memoria della felicità.Un'indagine sofisticata e magistrale sul mondo dentro e fuori di noi, da un'autrice che è stata definita il "gigante silenzioso della letteratura americana".