Come dice il suo soprannome, Giovannino è un ragazzo che non teme fantasmi, mostri e giganti. Ermanno Detti reinventa il racconto della tradizione italiana, che fu caro a Italo Calvino, con un doppio registro: versi in ottave sulla pagina di sinistra, racconto in prosa sulla pagina di destra. Troviamo così la stessa storia scritta in due versioni che corrono parallele a ogni apertura. Un esperimento che invita a giocare con le parole, impreziosito dalle splendide tavole del maestro Emanuele Luzzati. Due versioni: in prosa e in rima