In questi ultimi anni, nell'età adolescenziale si osserva un incremento massiccio, quasi epidemico, di una serie di disturbi psichici e comportamentali: il disturbo borderline, le uscite psicotiche transitorie e soprattutto la casistica di pazienti cronicizzati perché terapeuticamente mal trattati. Questo ha indotto, come è sempre accaduto per la Terapia breve strategica, a far evolvere specifiche forme di trattamento che calzano alla struttura di queste forme di disturbo. Per realizzare al meglio tali modelli terapeutici si è svolta una rigorosa analisi della casistica e delle soluzioni terapeutiche risultate efficaci. Il frutto di questo lavoro è stata l‘elaborazione della psicoterapia breve a lungo termine ovvero di un intervento terapeutico che dapprima permette di azzerare le invalidanti sintomatologie ma che poi consente attraverso un lavoro più a lungo termine il costituirsi di uno stabile equilibrio psicologico anche in quei soggetti con personalità connotata da una costante instabilità e fragilità. Il cambiamento può avvenire subitaneamente ma l’acquisizione di stabilità psichica e comportamentale richiede un arco esperienziale più ampio. I risultati finora ottenuti sono incoraggianti e spronano a insistere sulla strada intrapresa, senza dimenticare che ogni punto d’arrivo, nella ricerca e nella cura degli altri, è un punto di partenza.